Paragrafo 6.2.6 Aree di intervento: Simbiosi industriale estratto.
In una dimensione internazionale ed europea nella quale l’obiettivo di sostenibilità è diventato improrogabile, è prioritario promuovere e validare nuovi modelli e strumenti amministrativi/fiscali a sostegno della transizione verde.
La pandemia ha evidenziato la necessità di riconfigurare le catene del valore, di rafforzare il consolidamento dimensionale delle imprese e i processi di collaborazione imprenditoriale lavorando, quindi, a un nuovo modello italiano di filiera.
Nell’ambito della nuova “Strategia nazionale per l’economia circolare” occorrono in questo senso misure di politica industriale finalizzate all’applicazione di un modello “circolare” (incentrato sul riciclo e recupero e sull’eliminazione del concetto di rifiuto) che coinvolga una vasta platea di piccole e medie imprese; misure accompagnate da strumenti finanziari, tecnologici e organizzativi che mettano le imprese nella condizione di investire e attuarle.
Il contratto di rete è un contratto plurilaterale di cooperazione interimprenditoriale con finalità e caratteristiche che lo contraddistinguono e lo rendono pienamente compatibile con i business model circolari.
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Le Reti d’Impresa nei distretti circolari
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