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Report settimanale BNL 14 maggio 2013

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Lo staff di iPMI.it segnala la pubblicazione del Focus BNL n. 17 del 14 maggio 2013 (download .pdf), il settimanale del Servizio Studi BNL, che fa il punto sulla congiuntura economica in Italia.

Abstract:
«Lo scenario globale disegnato dagli economisti del Fmi nell’ultima edizione del World Economic Outlook offre un messaggio relativamente rassicurante per il breve periodo ma solo tiepide indicazioni per quanto riguarda il medio termine. La previsione di crescita mondiale per il 2013 (+3,3%) risulta ridimensionata, quella per il 2014 confermata (+4%). Nell’arco di dodici mesi la previsione 2013 è stata ridotta di un quinto. Il documento del Fmi contiene significative correzioni per il Giappone: il “cambio di passo” deciso recentemente dal governo giapponese sul fronte della politica economica potrebbe avere un certo successo. Per quanto riguarda Russia, India e Brasile il documento del Fmi consolida una sostanziale revisione del loro ruolo, ridimensionandone in ampio modo la capacità di traino rispetto alle aree di appartenenza e quindi rispetto all’economia globale. Le informazioni congiunturali più recenti confermano che il modello di sviluppo della Cina sta registrando strutturali modifiche: il contributo degli investimenti alla crescita economica sta scendendo (al 46% del 2012) sostituito da un maggior dinamismo dei consumi finali.

Da Giappone e Cina possibili novità per lo scenario globale
Lo scenario economico globale disegnato dagli economisti del Fondo Monetario Internazionale nell’ultima edizione del World Economic Outlook (WEO) offre un messaggio relativamente rassicurante per il breve periodo (la fase di frenata sembra in esaurimento) ma solo tiepide indicazioni per quanto riguarda il medio termine.
Rispetto a gennaio, la previsione di crescita mondiale per il 2013 (+3,3%) risulta ridimensionata, quella per il 2014 confermata (+4%). Se si richiama lo scenario disegnato appena un anno fa (aprile 2012) il ridimensionamento per il 2013 risulta decisamente consistente: da +4,1% a +3,3%, una riduzione quindi di un quinto.
Nell’ambito di un disegno globale complessivamente poco mutato rispetto all’edizione precedente, il documento del Fmi contiene significative correzioni per numerosi importanti paesi ed in particolare per il Giappone e i paesi BRIC.
Secondo il Fmi il “cambio di passo” deciso recentemente dal governo giapponese sul fronte della politica economica potrebbe avere un certo successo. Il tasso di crescita previsto per l’anno in corso, infatti, è stato aumentato di un terzo (da +1,2% a +1,6%), raddoppiato quello ipotizzato per il 2014 (da +0,7% a +1,4%).
Per quanto riguarda Brasile, Russia e India il documento del Fmi consolida una sostanziale revisione del loro ruolo, ridimensionandone la capacità di traino rispetto alle aree di appartenenza e quindi rispetto all’economia globale.
Le informazioni congiunturali più recenti confermano che il modello di sviluppo della Cina sta registrando strutturali modifiche: il contributo degli investimenti alla crescita economica sta scendendo (al 46% del 2012) sostituito da un maggior dinamismo dei consumi finali.
Lo scenario economico globale disegnato dagli economisti del Fondo Monetario Internazionale nell’ultima edizione del World Economic Outlook (WEO) si presenta di complessa lettura: relativamente rassicurante per il breve periodo (la fase di frenata sembra di esaurimento) ma con tiepide indicazioni per quanto riguarda il medio termine. Le considerazioni contenute nel documento sono soprattutto concentrate sul primo dei due profili, anche perché l’aggiornamento della previsione quattro volte l’anno tende a posizionare il rapporto tra le analisi di breve periodo. Dopo aver richiamato le principali indicazioni contenute nel documento, qui di seguito s’intende considerare alcuni dei punti chiave dello scenario di medio periodo».

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